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VOCABOLARI

Un lungo percorso di degni sonoro-musicali

Il progetto

Il CLG oltre alla normale gestione del centro diurno e delle sue attività, lavora dal 1996, insieme agli ospiti disabili, alla realizzazione di percorsi e progetti musicali a carattere relazionale; l’intento è quello di proporre un progetto capace di integrare in modo efficace la disabilità con i professionisti della musica.

Ogni ospite ha sviluppato la pratica di esprimersi abbinando i vari strumenti musicali ad un suono, a forme e colori, mantenendo la percezione della musica generale dell’ensemble. Questo metodo di lavoro ha portato il CLGEnsemble in questi ultimi due anni a lavorare sulle traduzioni tra la musica e tutte le altre discipline, quali letteratura, gastronomia, arte contemporanea, cinema, architetttura.

In questi ultimi due anni il CLGEnsemble ha intrapreso la pratica di un lungo percorso di segni sonoro-musicali; lavorando sulla Traduzione tra suono e colore ha dato vita ad un Vocabolario di segni che utilizza come vere e proprie partiture di un proprio linguaggio musicale.

Il percorso

Questo metodo di lavoro ha portato il CLGEnsemble in questi ultimi due anni a lavorare sulle traduzioni tra la musica e tutte le altre discipline, quali letteratura, gastronomia, arte contemporanea, cinema, architetttura.

In occasione di Terra Madre Salone del Gusto 2016 il CLGEnsemble ha tenuto un Laboratorio di cinque giorni di Traduzione tra Musica e Gastronomia, nello stesso anno è stato fatto un lavoro sui testi di Cesare Lombroso in collaborazione con il Museo di Antropologia Criminale di Torino; all’interno del Festival Narrazioni Jazz 2017 è stato presentato un lungo lavoro sul Manuale di Zoologia Fantastica di Jorge Luis Borges, coinvolgendo il gruppo di immigrati del Progetto Sharing Torino, coinvolgendo il trombonista Mauro Ottolini, il chitarrista Roberto Cecchetto; il lavoro Vocabolari è stato presentato nell’ambito del Torino Jazz Festival 2018 con la partecipazione di un ospite internazionale, Christy Doran, uno dei chitarristi più influenti dell’avanguardia jazz.